Toscana, in arrivo regolamento su installazione sonde geotermiche
Sarà un futuro regolamento a definire la disciplina regionale per l'utilizzo e la reimmissione in falda delle acque sotterranee diverse dalle risorse geotermiche, prelevate per scambio termico in impianti a pompa di calore.
Questo è quanto prevede la Lr Toscana 4 giugno 2020, n. 32, con cui sono state disposte alcune modifiche alla legge regionale di riferimento sulla tutela delle acque dall'inquinamento (Lr 20/2006).
Tra le modifiche, segnaliamo in particolare la previsione di un regolamento che dovrà definire le modalità tecnico operative per l'installazione e la gestione degli impianti a pompa di calore con utilizzo e reimmissione in falda delle acque sotterranee. Il regolamento dovrà definire anche i criteri tecnici, geologici e territoriali in base ai quali è rilasciata l'autorizzazione per l'installazione di sonde geotermiche e le prescrizioni finalizzate al rispetto delle risorse naturali interessate.
Nell'attesa della nuova disciplina, le condizioni per il rilascio delle autorizzazioni allo scarico delle acque reflue provenienti da tali impianti "sono stabilite dall'Ente competente nell'ambito del procedimento di concessione di derivazione, previa acquisizione della valutazione tecnica dell'Arpat".
Invece l'installazione di impianti a pompa di calore a circuito chiuso (senza prelievo e reimmissione in falda dell'acqua) è sempre ammessa e non necessita di autorizzazione ai sensi della Lr 20/2006.
Pagine correlate
-
Lr Toscana 31 maggio 2006, n. 20 - Norme per la tutela delle acque dall'inquinamento
in Nextville (Osservatorio di normativa energetica)
-
in Nextville (Osservatorio di normativa energetica)