Agenzia dogane, chiarimenti sulle misure contenute nel 'decreto Rilancio'
Milano, 22 giugno 2020 - 00:00

Agenzia dogane, chiarimenti sulle misure contenute nel 'decreto Rilancio'

Con circolare n. 15 del 16 giugno 2020, l'Agenzia delle dogane chiarisce alcuni aspetti relativi alla riduzione delle rate di acconto di accisa, così come disposta dall'articolo 129 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 ("decreto Rilancio").

Tale articolo, per far fronte alla situazione emergenziale determinata dal Covid-19, aveva introdotto una riduzione delle rate di acconto di accisa, relative ai mesi da maggio a settembre dell'anno in corso.

L'Agenzia ricorda che in una sua recente circolare (la n. 8 dello scorso 22 maggio) è già stato "precisato che, qualora a seguito della presentazione della dichiarazione per l'anno 2019 emergesse la necessità di rimodulare l'importo delle rate di acconto per il corrente anno, dovrà essere ricalcolato, di conseguenza, l'ammontare del 90% da versare".

Nell'ultima circolare del 16 giugno viene chiarito che tale disposizione "non ha effetto sulla determinazione dei ratei di acconto, che rimangono dovuti sulla base dei consumi effettivi dell'anno 2019, così come accertati e liquidati in dichiarazione, le cui modalità di compilazione restano invariate". L'articolo 129 del decreto Rilancio, infatti, va a incidere solamente sull'entità dei versamenti da effettuare nel periodo compreso tra maggio e settembre.

Nelle istruzioni per la compilazione della dichiarazione annuale per l'anno d'imposta 2020 saranno fornite le indicazioni necessarie per una corretta determinazione del conguaglio, alla luce dei consumi effettivamente realizzati nel 2020.

L'Agenzia, infine, specifica anche che la possibilità di versare in misura ridotta le rate di acconto non riguarda l'addizionale regionale all'accisa sul gas naturale e l'imposta regionale sostitutiva dell'addizionale regionale.