EED II, approvato in esame definitivo il decreto di recepimento
Il Consiglio dei Ministri svoltosi ieri, 7 luglio 2020, ha approvato in via definitiva il decreto legislativo di recepimento della direttiva 2018/2002/Ue che modifica la direttiva 2012/27/Ue sull'efficienza energetica.
Il decreto prevede di recepire la EED II (Energy Efficiency Directive) e il regolamento delegato apportando delle modifiche al Dlgs 102/2014.
In attesa della pubblicazione in Gazzetta ufficiale, possiamo anticipare alcune tra le misure più significative.
Efficienza energetica al pimo posto: il quadro di misure adottate per la promozione e il miglioramento dell'efficienza energetica dovrà contribuire all'attuazione del principio europeo che pone l'efficienza energetica "al primo posto".
Prolungamento e rimodulazione dell'obbligo di risparmio energetico: lo schema di decreto estende l'obbligo di risparmio energetico al periodo dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2030, prevedendo che vengano realizzati nuovi risparmi annui di energia finali già fissati nel PNIEC e pari almeno allo 0,8% dei consumi medi di energia finale del periodo 2016-2018.
Certificati bianchi e Conto termico: per raggiungere questi obiettivi è previsto, tra le altre cose, un aggiornamento di due tra i principali meccanismi incentivanti dell'efficienza energetica in italia: il meccanismo dei Certificati bianchi e il Conto termico.
Diagnosi energetiche: vengono escluse dall'obbligo le grandi imprese con consumi energetici annui estremamente bassi e viene eliminata l'esenzione dalla diagnosi per le imprese dotate di schemi EMAS e di certificazioni ISO 14001, in quanto non rilevanti ai fini energetici. Previsti anche incentivi per le PMI, finalizzati a favorire sistemi di gestione dell'energia e l'esecuzione di diagnosi energetiche.
PREPAC: viene esteso lo stanziamento di risorse del Programma per la Riqualificazione Energetica degli edifici della Pubblica Amministrazione Centrale (PREPAC) fino al 2030, incrementando da 30 a 50 milioni annui la quota derivante dai proventi delle aste CO2.
Formazione e informazione, FNEE e misura e fatturazione dell'energia: è prevista la ridefinizione e il rinnovo fino al 2030, con un incremento della dotazione, del Piano di informazione e formazione per l’efficienza energetica. Viene anche data la possibilità di concedere finanziamenti a fondo perduto nell’ambito del Fondo nazionale per l’efficienza energetica. Per quel che riguarda, invece, la misura dell'energia, il decreto integra le prescrizioni per la misurazione e la fatturazione dei consumi energetici, prevedendo l’impiego di contatori e sotto-contatori leggibili da remoto a partire dal 25 ottobre 2020.
Pagine correlate
-
in Nextville (Osservatorio di normativa energetica)
-
in Nextville (Osservatorio di normativa energetica)
-
in Nextville (Osservatorio di normativa energetica)