La Regione intende chiarire due problematiche relative all'iter di procedura abilitativa semplificata per gli impianti FER: le modifiche non sostanziali agli impianti e il cumulo di potenza basato su un unico punto di connessione alla rete.
La nuova circolare del 19 giugno 2020 va a integrare quanto già precedentemente disposto da due diverse circolari esplicative in materia di Pas, del 23 ottobre 2014 e del 9 novembre 2016.
Per quanto riguarda le "modifiche non sostanziali su impianti esistenti", la circolare contiene 5 diverse precisazioni, che tengono conto anche dell'assenza a livello nazionale del decreto ministeriale che — ai sensi dell'articolo 5, comma 3, del Dlgs 28/2011 — avrebbe dovuto individuare, per ciascuna tipologia di impianto e di fonte, gli interventi di modifica sostanziale da assoggettare ad autorizzazione unica.
L'altra questione affrontata nella circolare è quella del cosiddetto "cumulo di potenza" degli impianti, al fine di evitare eventuali artati frazionamenti dei progetti proposti. Tali precisazioni sono dovute anche ad alcune recenti sentenze del Tar Sicilia, che avevano sostanzialmente disapplicato la circolare del 23 ottobre 2014 nel punto in cui la "cabina di consegna" veniva individuata quale punto unico di connessione alla rete di distribuzione dell'energia elettrica.
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