Burden sharing, buoni i dati regionali
Milano, 6 agosto 2020 - 00:00

Burden sharing, buoni i dati regionali

Il nuovo rapporto di monitoraggio pubblicato dal GSE presenta i dati statistici ufficiali sui consumi finali lordi di energia, da fonti rinnovabili e complessivi, rilevati in Italia, nelle regioni e nelle province autonome italiane tra il 2012 e il 2018.

Ricordiamo che il decreto sul Burden sharing (Dm 15 marzo 2012) fissa il contributo che le diverse regioni e province autonome sono tenute a fornire ai fini del raggiungimento dell'obiettivo nazionale sulle FER (quota FER sui consumi finali lordi pari almeno al 17% nel 2020), attribuendo a ciascuna di esse specifici obiettivi regionali al 2020. Inoltre a ciascuna regione è associata una traiettoria indicativa, in cui sono individuati obiettivi intermedi relativi agli anni 2012, 2014, 2016 e 2018.

Il rapporto del GSE mostra una situazione complessivamente positiva: nella maggior parte delle regioni e province autonome, la quota dei consumi energetici coperta da fonti rinnovabili (ovvero il rapporto tra i CFL da FER e i CFL complessivi) registrata nel 2018 risulta superiore agli obiettivi fissati dal decreto Burden sharing per il 2020. La quota più elevata nel 2018 è stata raggiunta dalla Valle d'Aosta, che copre con le rinnovabili l'83% dei propri consumi energetici, seguita dalla Provincia di Bolzano (63%), dalla Basilicata (48%) e dalla Provincia di Trento (43%).

A livello complessivo nazionale, la quota dei consumi finali lordi complessivi coperta da FER è risultata pari al 17,8%; si tratta di un valore superiore al target assegnato all’Italia per il 2020 (17,0%), ma in flessione rispetto al 2017 (18,3%). Questa dinamica è il risultato di due trend opposti:

• al numeratore del rapporto percentuale, la contrazione degli impieghi di FER, legata principalmente alle condizioni climatiche e meteorologiche che hanno ridotto gli impieghi di biomassa solida per riscaldamento nel settore termico e comportato una minore produzione da pannelli solari fotovoltaici nel settore elettrico;

• al denominatore del rapporto percentuale, l'aumento dei consumi energetici complessivi che ha riguardato principalmente i consumi di carburanti fossili per autotrazione e per aeroplani.

Infine, per quanto riguarda il settore trasporti, in Italia nel 2018 la quota dei consumi coperta da FER si è attestata al 7,7%. Pur essendo un dato inferiore di un punto percentuale rispetto all'obiettivo previsto dal Piano di Nazionale per le energie rinnovabili (PAN), si tratta comunque di un significativo aumento rispetto al 6,5% osservato nel 2017, grazie principalmente all'aumento dei quantitativi di biocarburanti immessi in consumo.