Campania, limitazioni per gli impianti a biomassa
Con legge regionale n. 36 del 3 agosto 2020, la Campania introduce alcune misure restrittive per gli impianti a biomassa, con l'obiettivo di contribuire al rispetto degli obblighi europei in materia di qualità dell'aria.
Le nuove disposizioni, che entrano in vigore il prossimo 18 agosto, prevedono tra le altre cose l'obbligo di installare impianti a biomassa legnosa per il riscaldamento domestico di classe emissiva 3 stelle o superiore. Dal 1° gennaio 2021, sarà consentita l'installazione di nuovi impianti di classe pari ad almeno 4 stelle. È inoltre disposto che, nei generatori di calore di potenza termica nominale inferiore ai 35 kW, debba essere utilizzato pellet certificato conforme alla classe A1 della norma Uni En Iso 17225-2.
Viene introdotto l'obbligo, per i titolari di attività economiche che utilizzano impianti a biomassa, di installare adeguati sistemi di abbattimento delle emissioni di polveri sottili, entro il 18 agosto 2021.
Infine, entro il 2 settembre 2020, al fine di promuovere l'utilizzo di biomasse in ambito civile, la Giunta regionale dovrà emanare un regolamento contenente:
• le modalità e le condizioni per l'uso degli impianti ad alto livello emissivo e/o a scarsa efficienza energetica;
• le tipologie d'impianto e di biomasse utilizzabili in relazione a specifiche variabili, relative in particolare ai sistemi di combustione, al rendimento, ai livelli emissivi, alle quote altimetriche del territorio;
• i criteri per la realizzazione a regola d'arte delle installazioni di apparecchi e impianti fumari;
• le modalità ed i tempi della manutenzione e dei controlli.
Pagine correlate
-
Lr Campania 3 agosto 2020, n. 36 - Disposizioni urgenti in materia di qualità dell'aria
in Nextville (Osservatorio di normativa energetica)