Milano, 19 agosto 2020 - 00:00

Eolico, come promuovere la parità di genere nelle nuove assunzioni

Il Women in Wind Global Leadership Program ha pubblicato una guida ("Best Practices for Gender Diversity in Talent Recruitment") che ha l'obiettivo di favorire la parità di genere nel settore eolico.

Come già documentato nel rapporto di gennaio 2020 "Wind energy: A gender perspective", il settore dell'energia eolica continua ad essere dominato dalla presenza maschile. Qui infatti le donne rappresentano solo il 21% della forza lavoro, una percentuale inferiore non soltanto alla media della presenza femminile nel comparto delle fonti rinnovabili (32%), ma anche al 22% di quota "rosa" presente nel settore energetico convenzionale.

Nell'aprile 2019, proprio con l'obiettivo di colmare questo gap, era stato lanciato il Women in Wind Global Leadership Program, un'iniziativa congiunta del Global Wind Energy Council (GWEC) e del Global Women's Network for the Energy Transition (GWNET).

La guida pubblicata ora mira a supportare i datori di lavoro operanti nel settore eolico ad adottare l'uguaglianza di genere quale linea guida nelle pratiche di assunzione, con l'obiettivo finale di costruire una forza lavoro dinamica e inclusiva in grado di guidare la transizione energetica globale.

La guida si concentra su tre temi chiave: reclutamento inclusivo, procedure inclusive di candidatura e selezione, diversificazione dei posti di lavoro. La scelta dei compilatori della guida è stata quella di cercare di non fornire una serie di regole rigide, ma di delineare alcune raccomandazioni generali adattabili alle specifiche esigenze lavorative e ai diversi contesti locali.

Christin Lins, cofondatrice e direttore esecutivo di GWNET, ha commentato: "Le pratiche di reclutamento inclusive sono fondamentali per garantire una maggiore partecipazione delle donne nel settore energetico e, a loro volta, promuovere le preziose diverse prospettive e competenze necessarie per il successo della transizione energetica. Speriamo che questa guida possa fungere da base per una forza lavoro più inclusiva, sostenibile e diversificata, in un momento in cui il mondo si sta muovendo per una ripartenza 'verde' post Covid-19".

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