CIC biocarburanti e biometano, precisazioni su regime IVA
Milano, 24 agosto 2020 - 00:00

CIC biocarburanti e biometano, precisazioni su regime IVA

Il Gestore dei mercati energetici ha fornito alcuni chiarimenti in merito agli aspetti fiscali relativi alle transazioni effettuate sul mercato dei certificati di immissione in consumo di biocarburanti.

In particolare, il GME specifica che l'IVA sulle transazioni con controparti stabilite in Italia deve essere assolta applicando:

• il meccanismo dell'inversione contabile (cosiddetto "reverse charge"), qualora oggetto della compravendita siano CIC emessi per l'immissione in consumo di biometano;

• l'aliquota IVA ordinaria, qualora oggetto della compravendita siano CIC emessi in relazione a biocarburanti diversi dal biometano.

Il GME inoltre chiarisce alcuni passaggi procedurali richiesti nel caso in cui i CIC assegnati a valle della produzione di biometano siano prodotti a partire da materie prime non riportate nell'allegato I, parte 2-bis, parte A del Dlgs 28/2011.

In questi casi, ai fini dell’assolvimento dell'IVA tramite il meccanismo del reverse charge, l'operatore è tenuto a comunicarlo via PEC al GME all'indirizzo gme@pec.mercatoelettrico.org entro il terzo giorno lavorativo antecedente la sessione di mercato di riferimento, mediante apposita dichiarazione, debitamente compilata e sottoscritta da soggetto munito dei necessari poteri di firma.

Successivamente alla chiusura della sessione di riferimento ed entro le ore 15 del giorno della sessione stessa,, dovrà anche essere trasmessa al GME, via PEC (empre all’indirizzo gme@pec.mercatoelettrico.org), una comunicazione sottoscritta da soggetto munito dei necessari poteri di firma contenente l’ID delle transazioni eventualmente concluse con riferimento a tali certificati ed il numero degli stessi oggetto di scambio. Qualora tale comunicazione non pervenga al GME secondo le modalità e i termini indicati, si applicherà il regime IVA ordinario alle eventuali negoziazioni di tale tipologia di certificati.