Bonus facciate, chiarimenti dall'Agenzia delle entrate
Milano, 1 settembre 2020 - 00:00

Bonus facciate, chiarimenti dall'Agenzia delle entrate

Le precisazioni riguardano la sostituzione del rivestimento in tessere di mosaico delle facciate esterne di un edificio in condominio e interventi di rinnovo degli elementi costitutivi dei balconi.

Con la Risposta n. 287 del 28 agosto 2020, l'Agenzia delle entrate ha fornito chiarimenti a un contribuente che chiedeva se era possibile accedere al Bonus facciate nel caso di sostituzione del rivestimento in tessere di mosaico delle facciate esterne di un edificio in condominio, senza rispettare i requisiti minimi di prestazione energetica stabiliti dal Dm 26 giugno 2015.

Secondo il contribuente, infatti, i requisiti minimi non devono essere rispettati perchè l'intervento non è influente dal punto di vista termico e non interessa oltre il 10% dell'intonaco della superficie disperdente dell'edificio.

Nella sua risposta, l'Agenzia delle entrate precisa che le prescrizioni del decreto "requisiti minimi" devono essere applicate indipendentemente dalla scelta da parte del contribuire di fruire di specifiche agevolazioni fiscali.

Inoltre, il rifacimento completo del rivestimento esterno in tessere di mosaico non rientra nella mera pulitura e tinteggiatura della facciata e quindi implicherebbe l'obbligo di applicazione delle prescrizioni del decreto "requisiti minimi".

Tali obblighi, tuttavia, possono non essere rispettati qualora ci siano degli impedimenti tecnici che non rendono possibile realizzare interventi di efficienza energetica. "Sarà, dunque, onere dell'istante fornire adeguata dimostrazione che l'intervento di rimozione del mosaico non è soggetto all'obbligo di rispetto di specifici requisiti minimi di prestazione energetica".

Con la Risposta n. 289 del 31 agosto 2020, l'Agenzia delle entrate ha invece fornito chiarimenti a un contribuente che chiedeva se le spese sostenute per il rifacimento di elementi costituitivi dei balconi potessero accedere al Bonus facciate.

In particolare, gli interventi riguardano il rifacimento della copertura del piano di calpestio del balcone, la sostituzione dei pannelli in vetro costituenti le pareti perimetrali del balcone e la tinteggiatura delle intelaiature metalliche che sostengono tali pannelli di vetro, nonché la tinteggiatura e stuccatura della parete inferiore del balcone.

Siccome la copertura del piano di calpestio del balcone e i pannelli in vetro sono elementi costitutivi del balcone, l'Agenzia delle entrate precisa che il loro rifacimento rientra a pieno titolo tra gli interventi che possono usufruire del Bonus facciate.

Il Bonus spetta anche per le spese sostenute per la ritinteggiatura delle intelaiature metalliche e per la tinteggiatura e stuccatura della parete inferiore del balcone, perchè si tratta di "opere accessorie e di completamento dell'intervento nel suo insieme, i cui costi sono strettamente collegati alla realizzazione dell'intervento stesso".