Schermature solari, sì all'Iva agevolata del 10%

Con la Risposta 2 ottobre 2020, n. 10, l'Agenzia delle entrate ha fornito chiarimenti a un'associazione di categoria che riunisce le aziende italiane operanti con la materia prima del legno e, in generale, le imprese del settore del mobile, dell'arredo e del complemento d'arredo.

L'associazione ha chiesto se l'installazione di schermature solari, in alternativa o in sostituzione delle chiusure oscuranti tradizionali, possa beneficiare dell'aliquota Iva del 10%, quando si eseguono interventi edili di manutenzione ordinaria o straordinaria, di restauro e risanamento conservativo e di ristrutturazione edilizia.

A titolo di esempio, si fa riferimento ai frangisole (e cioè schermature solari a lamelle orientabili automatizzate in alluminio, simili alle veneziane in alluminio) e alle tende oscuranti a rullo per esterni, realizzate in tessuto tecnico e alternative alle classiche tapparelle.

L'Agenzia delle entrate ritiene che tali manufatti, installati in alternativa o in sostituzione dei sistemi oscuranti tradizionali, presentino caratteristiche analoghe ai sistemi oscuranti citati nella Circolare n. 15/E del 2018, in cui vengono forniti chiarimenti sull'Iva da applicarsi alla fornitura di beni significativi.

Dal momento che le schermature solari sono caratterizzate da una propria autonomia funzionale rispetto al bene significativo (e cioè gli infissi), secondo il parere dell'Agenzia delle entrate, esse possono fruire del regime agevolato Iva nell'ambito degli interventi sopra elencati.