Energia all'ingrosso, regole Ue su applicazione disciplina appalti
La Commissione europea con decisione pubblicata il 16 ottobre 2020 ha comunicato all'Italia quando la produzione e vendita di energie rinnovabili all'ingrosso resta dentro il Codice appalti e quando rimane fuori.
Con la decisione di esecuzione 28 luglio 2020, n. 2020/1499/Ue diretta specificamente al nostro Paese, la Commissione ha precisato quali regimi di produzione e vendita di energia elettrica da fonti rinnovabili sono soggetti alla disciplina degli appalti nei settori speciali ex direttiva 2014/25/Ue (recepita col Dlgs 50/2016) e quali regimi invece ne sono esclusi. In particolare la direttiva 2014/25/Ue non si applica agli appalti aggiudicati da enti aggiudicatori e destinati a consentire la produzione e la vendita all'ingrosso di energia elettrica da fonti rinnovabili in Italia in base ai regimi istituiti dai Dm 23 giugno 2016 (incentivi a fonti rinnovabili diverse dal fotovoltaico per nuovi impianti dal 2016) e Dm 4 luglio 2019 (incentivi per impianti fotovoltaici di nuova costruzione, eolici on-shore, idroelettrici e a gas di depurazione).
La disciplina degli appalti invece continua ad applicarsi agli appalti aggiudicati da enti aggiudicatori e destinati a consentire la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili in Italia che gode dei seguenti incentivi: incentivi Cip 6 (delibera Cip 6 del 1992); meccanismo dei Certificati verdi; regime del Conto energia; tariffa onnicomprensiva; regime istituito dal Dm 14 febbraio 2017 (rinnovabili e isole minori); regime del ritiro dedicato; regime dello Scambio sul posto.
Documenti di riferimento
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Decisione Commissione Ue 2020/1499/Ue
Appalti pubblici nei settori speciali - Applicabilità della direttiva 2014/25/Ue alla produzione e alla vendita all'ingrosso di energia elettrica da fonti rinnovabili in Italia
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Direttiva Parlamento europeo e Consiglio Ue 2014/25/Ue
Direttiva sugli appalti nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali - Abrogazione della direttiva 2004/17/Ce
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Appalti ed ambiente (Codice dei contratti pubblici - Cam/Criteri ambientali minimi)
L'area dedicata al Codice dei contratti pubblici (Dlgs 36/2023) e provvedimenti satellite (tra cui quelli relativi ai servizi pubblici locali di rilevanza economica). Un sistema normativo che, in recepimento delle direttive Ue su appalti pubblici e contratti di concessione, impone il conseguimento di obiettivi di sostenibilità ambientale ed energetica. Con i testi ragionati ed aggiornati di tutti i "criteri ambientali minimi" (cd. "Cam") cui specifici beni e servizi devono rispondere per poter efficacemente partecipare alle gare pubbliche.
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Codice dei contratti pubblici - Attuazione direttive 2014/23/Ue, 2014/24/Ue e 2014/25/Ue su concessioni e appalti pubblici