Milano, 19 ottobre 2020 - 10:08

Energia all'ingrosso, regole Ue su applicazione disciplina appalti

La Commissione europea con decisione pubblicata il 16 ottobre 2020 ha comunicato all'Italia quando la produzione e vendita di energie rinnovabili all'ingrosso resta dentro il Codice appalti e quando rimane fuori.

Con la decisione di esecuzione 28 luglio 2020, n. 2020/1499/Ue diretta specificamente al nostro Paese, la Commissione ha precisato quali regimi di produzione e vendita di energia elettrica da fonti rinnovabili sono soggetti alla disciplina degli appalti nei settori speciali ex direttiva 2014/25/Ue (recepita col Dlgs 50/2016) e quali regimi invece ne sono esclusi. In particolare la direttiva 2014/25/Ue non si applica agli appalti aggiudicati da enti aggiudicatori e destinati a consentire la produzione e la vendita all'ingrosso di energia elettrica da fonti rinnovabili in Italia in base ai regimi istituiti dai Dm 23 giugno 2016 (incentivi a fonti rinnovabili diverse dal fotovoltaico per nuovi impianti dal 2016) e Dm 4 luglio 2019 (incentivi per impianti fotovoltaici di nuova costruzione, eolici on-shore, idroelettrici e a gas di depurazione).

La disciplina degli appalti invece continua ad applicarsi agli appalti aggiudicati da enti aggiudicatori e destinati a consentire la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili in Italia che gode dei seguenti incentivi: incentivi Cip 6 (delibera Cip 6 del 1992); meccanismo dei Certificati verdi; regime del Conto energia; tariffa onnicomprensiva; regime istituito dal Dm 14 febbraio 2017 (rinnovabili e isole minori); regime del ritiro dedicato; regime dello Scambio sul posto.

Documenti di riferimento