Milano, 21 ottobre 2020 - 15:48

Emissioni industriali, in pista stretta sulla disciplina

Per raggiungere l'obiettivo zero inquinamento e la coerenza con le politiche su clima ed energia per la Commissione Ue occorre rivedere la direttiva 2010/75/Ue sulle emissioni industriali.

L'intenzione, già annunciata dal Green Deal Ue, è ora formalizzata nel Piano di lavoro 2021 della Commissione contenuto nella Comunicazione 19 ottobre 2020. La revisione della direttiva 2010/75/Ue sulle emissioni dei grandi impianti industriali (Ippc) sarà nell'ottica della decarbonizzazione dell'Unione e dovrà assicurare che la direttiva sia idonea ad accompagnare l'imminente trasformazione industriale (di cui la Commissione si è occupata nella Strategia industriale dell'Ue presentata il 10 marzo 2020).

In campo anche la revisione del regolamento sui prodotti da costruzione (305/2011/Ue) anch'essa annunciata nel Green Deal Ue e nel Piano d'azione per l'economia circolare 11 marzo 2020, che aggiungerà un quadro per l'ambiente e requisiti di circolarità per i prodotti da costruzione, contribuendo a una maggiore efficienza energetica e dei materiali negli edifici. Sempre preannunciate dal Green Deal Ue, in cantiere sono previste, tra le altre, anche la revisione della direttiva del 2009 sulla progettazione ecocompatibile, nonché quella delle direttive su energie rinnovabili (2018/2001/Ue), efficienza energetica (2018/2001/Ue) e prestazione energetica in edilizia (2010/31/Ue) e la revisione della tassazione dei prodotti energetici.

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