Milano, 11 novembre 2020 - 16:43

Progetti "economia circolare", gli indirizzi per le garanzie dello Stato

Il Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe) ha dettato gli indirizzi per il rilascio di garanzie statali per progetti che favoriscano l'economia circolare.

La delibera Cipe 29 settembre 2020, n. 55/2020 in particolare ha dato indicazioni alla Sace (la società assicurativa di Cassa depositi e prestiti) sulle garanzie da rilasciare per il sostegno di programmi di investimento nell'economia circolare per agevolare la riconversione ecologica dei cicli produttivi delle imprese italiane, come previsto dall'articolo 64 del Dl "Semplificazioni" 76/2020, convertito dalla legge 120/2020 che ha specificato gli ambiti di applicazione di queste garanzie.

Le garanzie riguardano, tra gli altri, progetti in materia di ecodesign, ecoinnovazione, re-manifacturing, reingegnerizzazione dei processi produttivi, ri-design, ricondizionamento dei prodotti, estensione del ciclo di vita, recupero di materie prime, rigenerazione per consumare meno materie prime e produrre meno rifiuti. La transizione verso l'economia circolare che si intende finanziare coincide con diversi obiettivi del Green Deal europeo ma anche coi nuovi target di riciclo degli imballaggi e di riduzione dei rifiuti urbani in discarica previsti dal "Pacchetto economia circolare Ue" come di recente recepito dall'Italia (Dlgs 152/2006 modificato dal Dlgs 116/2020 e Dlgs 36/2003 modificato dal Dlgs 121/2020).

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