Idrogeno, avviata consultazione su strategia nazionale

Le Linee guida elaborate dal Ministero dello Sviluppo economico "mirano a individuare i settori in cui si ritiene che questo vettore energetico possa diventare competitivo in tempi brevi, ma anche verificare le aree d’intervento che meglio si adattano a sviluppare e implementare l’utilizzo dell’idrogeno".

Secondo il documento, nel prossimo decennio l’applicazione dell’idrogeno può essere sviluppata nel settore dei trasporti, in particolare di quello pesante, nelle ferrovie e nell’industria (chimica e petrolifera). Un altro campo di applicazione è la miscelazione dell’idrogeno nella rete gas.

Sono pure previste le cosiddette "hydrogen valleys", cioè ecosistemi che includono sia la produzione che il consumo di idrogeno, e alcuni progetti pilota su piccola scala anche in altri comparti, ad esempio nel trasporto pubblico locale, nella metanazione biologica (generazione di metano da una miscela di vari gas ricavati da una fermentazione di biomasse) o nei siti di siderurgia secondaria.

"L’Italia è tra i primi Paesi che hanno creduto nell’idrogeno come vettore energetico pulito del futuro — ha dichiarato il Ministro Patuanelli -. Questo ha permesso ai ricercatori e alle aziende italiane di acquisire un vantaggio in termini di capacità e conoscenze sull’idrogeno, che oggi consente al nostro Paese di avere un ruolo centrale nella definizione dei piani europei di investimento previsti per lo sviluppo e l’implementazione della produzione e utilizzo dell’idrogeno. Inoltre, l’Italia si candida a diventare l’hub del Mediterraneo per la produzione, il trasporto e lo stoccaggio di idrogeno verde".

I soggetti interessati possono inviare le proprie osservazioni entro il 21 dicembre 2020, scrivendo all’indirizzo email consultazione.idrogeno@mise.gov.it