Batterie, Ue autosufficiente entro 2025
Milano, 26 novembre 2020 - 11:56

Batterie, Ue autosufficiente entro 2025

Entro pochi anni, l'Unione europea potrebbe essere in grado di produrre abbastanza batterie per soddisfare le esigenze dell'industria automobilistica europea.

Questa la previsione espressa dal vicepresidente della Commissione europea Maros Sefcovic, nel corso del suo intervento del 24 novembre alla European Conference on Batteries.

Un ottimismo giustificato dagli ottimi risultati ottenuti dalla European Battery Alliance. Formata nel 2017, in soli tre anni di vita questa alleanza tra oltre 500 attori industriali è riuscita a trasformare il continente europeo in un hotspot globale per le batterie.

Nel 2019, il nostro continente ha visto 60 miliardi di euro di investimenti attivati lungo l'intera filiera; una cifra scesa a 25 miliardi nel 2020, ma comunque superiore rispettivamente di tre e due volte l'importo investito in Cina.

Sefcovic ha inquadrato il tema delle batterie nel più complessivo contesto di politiche di riduzione delle emissioni climalteranti. Per raggiungere gli obiettivi climatici al 2050, il settore dei trasporti dovrà ridurre le proprie emissioni del 90%, e per fare questo non sarà sufficiente sostituire semplicemente i veicoli a combustione interna con i veicoli elettrici.

Le auto elettriche — ha ricordato il vicepresidente della Commissione — sono comunque causa di emissioni, di cui quasi la metà è rappresentata dalla sola produzione delle batterie. Altro importante responsabile delle emissioni del settore è la produzione di acciaio. Per questo sarà indispensabile promuovere i progetti orientati allo sviluppo di batterie green e di acciaio "verde".

Sefcovic ha ricordato che attualmente in tutta Europa sono in fase di costruzione circa 15 nuove super-fabbriche, che forniranno entro il 2025 batterie sufficienti per alimentare almeno 6 milioni di veicoli elettrici. Naturalmente, anche se il livello di investimenti richiesto è altissimo, può comunque rappresentare un'opportunità in questa fase difficile caratterizzata dal protrarsi della pandemia da Covid-19.

Per questo, all'interno del piano di ripresa da 750 miliardi di euro messo in piedi dall'Unione europea (Next Generation EU), sarà previsto uno stanziamento dedicato proprio alla sviluppo della filiera europea delle batterie. Questo consentirà di premere l'acceleratore sulla doppia transizione verde e digitale, aiutando al contempo l'industria europea nel suo cammino verso una ripresa sostenibile e duratura.

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