La Valcamonica diventa “hydrogen valley”
Ferrovie Nord (FNM) e Trenord hanno deliberato per l’acquisto di sei treni alimentati ad idrogeno che dal 2023 percorreranno la linea non elettrificata Brescia-Iseo-Edolo, sostituendo gli attuali treni alimentati a diesel.
I sei treni acquistati da FNM sono prodotti da Alstom e sono equipaggiati con la stessa tecnologia di propulsione a celle a combustibile, utilizzata dall’azienda per produrre il modello Coradia iLint, attualmente in uso in Germania. Questa soluzione permette di avere le medesime prestazioni dei treni alimentati a diesel in termini di autonomia e performance, azzerando però le emissioni di CO2.
Il progetto di FNM, denominato H2iseO, non introduce solo questo nuovo mezzo di trasporto pubblico sulle strade ferrate della Valcamonica, ma mira anche alla realizzazione di centrali per la produzione di idrogeno destinato, nella fase iniziale, ai nuovi convogli ad energia pulita.
Stando all’analisi di fattibilità preliminare, svolta dal consiglio di amministrazione di FNM, il primo impianto di produzione, stoccaggio e distribuzione di idrogeno, sorgerà a Iseo fra il 2021 e il 2023. Inoltre, entro il 2025, è prevista la realizzazione, lungo il tracciato ferroviario, di altri due impianti di produzione e distribuzione di idrogeno da elettrolisi (idrogeno verde).
“H2iseO è un progetto molto innovativo” – commenta Andrea Gibelli, presidente di FNM – “che mira alla creazione di un viaggio a zero impatto ambientale, attraverso la decarbonizzazione del trasporto e lo sviluppo di una filiera territoriale dell’idrogeno. È un’iniziativa in grado di creare un alto valore aggiunto in termini ambientali, economici e sociali”.
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sul sito di FNM