Strategia ristrutturazioni: Commissione Ue bacchetta l'Italia
Milano, 7 dicembre 2020 - 11:00

Strategia ristrutturazioni: Commissione Ue bacchetta l'Italia

Lo scorso 3 dicembre la Commissione europea ha inviato all'Italia la lettera di costituzione in mora per non aver presentato la strategia nazionale di ristrutturazione a lungo termine.

La medesima lettera è stata inviata ad altri 12 Stati membri (Belgio, Bulgaria, Croazia, Grecia, Ungheria, Lituania, Malta, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Slovenia, Romania) ed anche al Regno Unito.

La Commissione ricorda che, ai sensi della direttiva sulla prestazione energetica nell'edilizia (direttiva 2010/31/Ue), gli Stati membri erano tenuti a presentare le loro strategie nazionali di ristrutturazione a lungo termine entro il 10 marzo 2020. Ad oggi, soltanto 14 Stati hanno presentato le loro strategie nazionali.

Tali strategie rappresentano un elemento chiave della direttiva, che stabilisce il percorso, le misure politiche e la mobilitazione finanziaria necessarie per decarbonizzare il parco immobiliare esistente entro il 2050. Attualmente il comparto edilizio è il principale consumatore di energia in Europa ed è responsabile del 36% delle emissioni di gas a effetto serra prodotte dal settore energetico nell'Ue.

Ora l'italia e gli altri Stati destinatari della lettera di costituzione in mora hanno due mesi di tempo per adempiere ai propri obblighi, trascorsi i quali la Commissione potrà decidere di inviare un parere motivato.