Immobili uso promiscuo, Superbonus solo sulla metà delle spese
Milano, 9 dicembre 2020 - 11:20

Immobili uso promiscuo, Superbonus solo sulla metà delle spese

Gli interventi sull'immobile che viene utilizzato sia come abitazione principale che come Bed & Breakfast possono accedere al Superbonus, ma solo per il 50% delle spese sostenute.

Lo ha precisato l’Agenzia delle entrate nella Risposta 9 dicembre 2020, n. 570, resa a un contribuente che intende realizzare interventi di riqualificazione energetica su un immobile di sua proprietà.

L’immobile in questione, spiega il contribuente, è un'abitazione unifamiliare adibita in parte a Bed & Breakfast, la cui attività è esercitata in forma professionale con partita IVA attraverso una società in nome collettivo.

Riguardo a interventi realizzati su unità immobiliari residenziali adibite promiscuamente anche all'esercizio dell'arte o della professione ovvero di attività commerciale (occasionale o abituale), l’Agenzia delle entrate si era già espressa con la Circolare n. 19/E dell'8 luglio 2020, facendo però riferimento al Bonus casa (detrazioni per interventi di recupero del patrimonio edilizio di cui all'articolo 16-bis del testo unico delle imposte sui redditi — TUIR). In detta circolare era stato precisato che, quando gli interventi sono realizzati su unità immobiliari residenziali ad uso promiscuo, la detrazione deve essere calcolata sul 50% delle spese sostenute.

Tornando al Superbonus e al caso in questione, l’Agenzia delle entrate ravvisa una sostanziale simmetria tra le agevolazioni spettanti per interventi di riqualificazione energetica e di recupero del patrimonio edilizio (ivi inclusi gli interventi antisismici).

Per questa ragione, l’Amministrazione finanziaria ritiene che il contribuente "possa accedere al Superbonus in relazione agli interventi da realizzare sull'immobile ad uso promiscuo, limitatamente al 50% delle spese effettivamente sostenute".

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