Reti transeuropee dell'energia: Commissione Ue adotta proposta di revisione
Ieri la Commissione europea ha adottato una proposta di revisione della normativa sulle reti transeuropee dell'energia (regolamento TEN-E), nell'ottica della modernizzazione delle infrastrutture energetiche e del raggiungimento degli obiettivi del Green Deal europeo.
L'aggiornamento del regolamento, così come proposto dalla Commissione, è mirato soprattutto al conseguimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni dell'Ue, promuovendo l'integrazione delle rinnovabili e delle nuove tecnologie pulite nel sistema energetico.
Una delle principali novità adottate dalla Commissione consiste nella revisione delle categorie di infrastrutture ammesse a beneficiare del sostegno economico dell'Unione europea. Ad esempio, in futuro le reti di trasporto del petrolio non potranno più beneficiare di contributi comunitari, mentre quelle del gas naturale saranno incentivate solo se "smart" e funzionali al trasporto dei gas verdi, come il biogas e l'idrogeno green.
Altri aspetti su cui si concentra la proposta di revisione è l'attenzione per le reti elettriche offshore, con disposizioni che favoriscono una pianificazione maggiormente integrata con quelle delle infrastrutture onshore, nonchè l'introduzione di misure volte a semplificare le procedure amministrative, in modo da accelerare la realizzazione dei progetti e snellire le procedure di autorizzazione dei PIC (progetti di interesse comune).
La Commissaria per l'Energia Kadri Simson ha commentato: "Il quadro TEN-E attuale è stato fondamentale per creare un vero e proprio mercato unico dell'energia, per integrarlo meglio e renderlo più competitivo e sicuro. Ma i nostri ambiziosi obiettivi climatici richiedono una maggiore attenzione alla sostenibilità e alle nuove tecnologie pulite. Ecco perché la nostra proposta dà priorità alle reti elettriche, all'energia offshore e ai gas rinnovabili, e non ammette più che si sostengano le infrastrutture per il petrolio e il gas naturale."
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il comunicato stampa della Commissione europea