Ecobonus e cessione del credito, sì al trasferimento in toto
Il trasferimento dell’intero credito di imposta a un solo fornitore è possibile, anche se il suo ammontare è maggiore del debito che il cedente ha nei confronti del fornitore stesso.
Questo in sintesi quanto contenuto nella Risposta n. 76/2021, che l’Agenzia ha dato a una società fornitrice di materiali utilizzati un intervento di isolamento termico realizzato presso un condominio da un’altra società.
Per tali interventi il condominio ha avuto accesso alle detrazioni fiscali per il risparmio energetico (Ecobonus) e ha optato per la cessione del credito nei confronti della società che ha realizzato l’intervento.
Quest’ultima vorrebbe cedere a sua volta al fornitore l’intero credito, in parte a compensazione del proprio debito per la fornitura dei materiali e in parte a fronte di un corrispettivo in euro per la vendita del credito residuo.
Secondo l’Agenzia delle entrate, ciò è possibile, a patto che risulti un collegamento con il rapporto che ha dato origine alle detrazioni.
La società fornitrice dei materiali potrà sfruttare le rate residue soltanto in compensazione, essendo esclusa ogni altra forma di utilizzo o richiesta di rimborso.
L’Agenzia precisa, infine, che “la sopravvenienza attiva, pari alla differenza tra valore nominale e costo di acquisto del credito, dovrà concorrere alla formazione del reddito imponibile nell’esercizio in cui il credito è acquisito”.
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