Milano, 18 febbraio 2021 - 13:15

Recovery fund, dal 19 febbraio 2021 via ai Fondi Ue per transizione green

Con l'entrata in vigore del regolamento sul Recovery Fund, è operativo il Dispositivo per la ripresa e resilienza che stanzia i Fondi Ue per la transizione verde e digitale degli Stati membri colpiti dalla pandemia Covid-19.

Il regolamento 12 febbraio 2021, n. 2021/241/Ue approva il Dispositivo per la ripresa e la resilienza con un budget di 672,5 miliardi di euro quale strumento chiave del Next Generation Eu (noto come "Recovery Fund"), il Piano europeo per la ripresa da 750 miliardi di euro. Il denaro sarà erogato agli Stati membri in parte come sovvenzioni (312,5 miliardi di euro), in parte come prestiti dietro richiesta (360 miliardi di euro). I Fondi saranno erogati a fronte di specifici progetti degli Stati membri che vadano, tra le altre, nella direzione della transizione ecologica (decarbonizzazione dell'economia) e digitale. Non sarà dato sostegno ad attività economiche che arrechino un danno significativo all'obiettivo ambientale.

Per ottenere i fondi gli Stati membri devono presentare entro il 30 aprile 2021 i Piani nazionali di ripresa e resilienza indicando come vorranno spendere i fondi Ue in coerenza con gli obiettivi indicati nel Piano europeo Next Generation Eu. Ogni Piano nazionale per la ripresa e la resilienza dovrà destinare almeno il 37% di spesa per il clima e la biodiversità, oltre a un altro 20% per il digitale. Per aiutare gli Stati membri a redigere i Piani di ripresa e resilienza il regolamento 2021/240/Ue ha istituito uno strumento di sostegno tecnico (budget 864 milioni di euro). Infine si segnala la dichiarazione comune delle Istituzioni Ue (Parlamento, Commissione e Consiglio) di attivarsi per consentire l'emissione di obbligazioni che contribuiscono agli obiettivi ambientali per il Next Generation EU.

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