Rigenerazione urbana, via a fondi per progetti Comuni
La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha approvato le modalità e i criteri per l'assegnazione di contributi ai Comuni per progetti di rigenerazione urbana, domande entro il 4 giugno 2021.
Ai sensi di quanto previsto dalla legge 27 dicembre 2019, n. 160 (legge di bilancio 2020), il Dpcm 21 gennaio 2021 ha definito, in prima applicazione e in via sperimentale per il triennio 2021-2023, i criteri e le modalità per l'assegnazione ai Comuni di contributi per investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti, tra l'altro a migliorare la qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale. In particolare i progetti presentati dai Comuni riguardano: la manutenzione di aree e strutture edilizie pubbliche per finalità di interesse pubblico, compresa la demolizione di opere abusive; il miglioramento della qualità del decoro urbano anche tramite ristrutturazione edilizia; la mobilità sostenibile.
I contributi ai Comuni sono assegnati fino a esaurimento del budget del 2021 (150 milioni di euro). Ogni Comune può fare richiesta per uno o più interventi nel limite massimo previsto dal Dpcm in parola (dai 5 milioni ai 20 milioni di euro) che cresce in relazione alla grandezza del Comune. Per l'anno 2021 le domande vanno presentate entro il 4 giugno 2021 e il Ministero dell'interno decide i Comuni beneficiari entro il 3 agosto 2021. Il modulo da usare per la presentazione delle domande sarà approvato entro il 5 aprile 2021.
Documenti di riferimento
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Legge 27 dicembre 2019, n. 160
Legge di Bilancio 2020 - Stralcio - Misure in materia di plastica monouso, imposta sul consumo dei Macsi, ossia dei manufatti con singolo impiego (cd. "Plastic tax") - Bonifiche siti inquinati - Energia ed efficientemento energetico - Utilizzo agronomico del digestato - Territorio - Incentivi ad imprese "green" - Economia circolare - Mobilità sostenibile
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Assegnazione ai Comuni di contributi per investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale