Rigenerazione urbana, il bando per i Comuni
Sono state approvate le modalità e i criteri di assegnazione dei contributi ai Comuni, per la realizzazione di progetti di rigenerazione urbana. Incentivati anche gli interventi sulla mobilità sostenibile.
Il Dpcm 21 gennaio 2021, in attuazione dell'articolo 1, commi 42 e 43 della legge di bilancio 2020 (legge 27 dicembre 2019, n. 160), definisce i criteri e le modalità di assegnazione di tali contributi per il triennio 2021-2023.
Ricordiamo che i fondi vengono concessi per singole opere pubbliche o insiemi coordinati di interventi pubblici (anche ricompresi nell'elenco delle opere incompiute), volti a ridurre i fenomeni di marginalizzazione, degrado sociale e a migliorare la qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale attraverso interventi di:
• manutenzione per il riuso e rifunzionalizzazione di aree pubbliche e di strutture edilizie esistenti pubbliche per finalità di interesse pubblico, anche compresa la demolizione di opere abusive realizzate da privati in assenza o totale difformità dal permesso di costruire e la sistemazione delle pertinenti aree;
• miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale, anche mediante interventi di ristrutturazione edilizia di immobili pubblici, con particolare riferimento allo sviluppo dei servizi sociali e culturali, educativi e didattici, ovvero alla promozione delle attività culturali e sportive;
• mobilità sostenibile.
Questi interventi devono riferirsi a opere pubbliche inserite nella programmazione annuale o triennale degli enti locali e devono rientrare nello strumento urbanistico comunale.
Possono fare richiesta di contributo i Comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti e i Comuni capoluogo di Provincia o sede di Città metropolitana. I fondi vengono erogati fino al limite massimo di 150 milioni di euro previsto per il 2021.
Per l'anno in corso, le domande vanno presentate entro il 4 giugno 2021, utilizzando il modello di domanda che il Ministero dell'Interno pubblicherà entro il prossimo 5 aprile.
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