Oli vegetali per produrre energia, cessione con Iva al 10%

La questione sottoposta all'Agenzia delle entrate da una azienda ha trovato risposta nella risoluzione 15 marzo 2021, n. 19/E. La società riteneva che l'Iva agevolata potesse applicarsi non solo quando la cessione fosse diretta all'operatore elettrico ma anche se effettuata a un intermediario tra il cedente e il cessionario (operatore elettrico). Il Fisco ha risposto negativamente. Dopo le modifiche al Testo unico accise (vedi articolo 21, Dlgs 26 ottobre 1995, n. 504) era stato già chiarito che gli oli vegetali, se, come "prodotti energetici", sono destinati ad essere usati per generare, direttamente o indirettamente, energia elettrica con potenza sopra 1 kW, sono equiparati agli "oli" indicati nel n. 104) del Dpr 633/1972 (decreto Iva) e scontano l'imposta al 10%.

Ma, precisa il Fisco, quel "direttamente o indirettamente" non è riferito alla modalità di cessione degli oli – per cui sconta l'Iva del 10% anche la cessione "indiretta" fatta a un intermediario – ma al procedimento di produzione dell'energia elettrica, a seconda che il bene sia utilizzato come combustibile in modo diretto, ovvero previa trasformazione. Pertanto l'Iva agevolata del 10% spetta al cedente solo in caso di cessione degli oli vegetali direttamente all'operatore elettrico.