Il GME ha apportato alcune modifiche alla piattaforma informatica del mercato dei certificati di immissione in consumo (MCIC), al fine di includere, tra gli attributi di specificazione dei CIC, anche la "fonte" di provenienza dei medesimi certificati.
L'inserimento della fonte di provenienza dei CIC, indicata dal Gestore dei servizi energetici in quanto soggetto emittente, consente di definire con esattezza il diverso trattamento fiscale.
Conseguentemente, inoltre, sono stati previsti per i CIC della tipologia I ("Biocarburanti") due distinti book di negoziazione, per gestire separatamente i CIC che originano da fonte "biometano" dai CIC che originano da fonti "biocarburanti diversi dal biometano", considerato il diverso trattamento Iva applicabile.
Queste novità verranno introdotte a partire dalla prossima sessione MCIC, prevista per domani 18 marzo 2021.
Ricordiamo che attualmente il regime Iva delle transazioni dei CIC prevede che l'imposta sia assolta applicando:
• il meccanismo dell'inversione contabile (cosiddetto "reverse charge"), qualora oggetto della compravendita siano CIC emessi per l'immissione in consumo di biometano;
• l'aliquota Iva ordinaria, qualora oggetto della compravendita siano CIC emessi in relazione a biocarburanti diversi dal biometano.
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