FER in Italia: raggiunto target Ue 2020

Questi sono i numeri più significativi contenuti nel rapporto "Energia da fonti rinnovabili in Italia — 2019", pubblicato dal Gestore dei servizi energetici con alcuni mesi di ritardo rispetto alla tempistica consueta. Un ritardo che però consente anche di sviluppare le prime stime indicative sul 2020.

A fine 2019, la potenza degli oltre 893.000 impianti a fonti rinnovabili installati in Italia risulta pari a 55,5 GW. Rispetto al 2018, l'incremento è di circa 1,19 GW (+2,2%), dovuto principalmente alle nuove installazioni di impianti fotovoltaici (+758 MW) ed eolici (+450 MW). La produzione lorda di energia elettrica da FER ha rappresentato il 39,4% della produzione nazionale, in lieve crescita rispetto al 2018 (+1,3%).

Nel settore termico, circa un quinto (19,7%) dei consumi energetici nel 2019 proviene da fonti rinnovabili, registrando solo una minima contrazione (-0,2%) rispetto all'anno precedente.

Buoni i dati relativi al settore dei trasporti: la quota sui consumi complessivi raggiunta nel 2019 è del 9,0%, in deciso aumento rispetto al 7,7% osservato nel 2018 (l'obiettivo da raggiungere al 2020 è il 10%).

Tirando le somme, risulta nel 2019 una quota di consumi energetici complessivi coperta da FER pari al 18,2%, superiore — per il sesto anno consecutivo — al target del 17% assegnato all'Italia dalla direttiva 2009/28/CE per il 2020.

Secondo le stime preliminari effettuate dal GSE sui dati provvisori relativi all'anno appena trascorso, è assai verosimile che nel 2020 il target del 17% verrà superato con uno scarto ancora maggiore, soprattutto per effetto della contrazione dei consumi energetici complessivi provocata dall'emergenza epidemiologica da Covid-19.

Tuttavia — sottolinea il GSE — il contributo delle fonti rinnovabili nel nostro Paese dovrà crescere ancora e ad un ritmo più sostenuto, per consentire il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi europei al 2030.