Rinnovabili e mercato elettrico, legge delegazione Ue in GU
Milano, 26 aprile 2021 - 10:34

Rinnovabili e mercato elettrico, legge delegazione Ue in GU

Il Governo ha ora il via libera per recepire alcune importanti direttive europee, tra cui vanno segnalate quelle sulle fonti rinnovabili e sui mercati dell'energia elettrica.

La legge 22 aprile 2021, n. 53, pubblicata nella Gazzetta ufficiale dello scorso venerdì, contiene le disposizioni che delegano il Governo a recepire una serie di direttive europee.

Tra queste, merita in primis di essere segnalata la direttiva 2018/2001/Ue sulla promozione dell'energia da fonti rinnovabili. Numerosi i criteri che il Governo dovrà osservare nel recepire la direttiva, che comprendono anche:

• la previsione di una disciplina per l'individuazione delle superfici e delle aree idonee e non idonee per l'installazione di impianti a fonti rinnovabili, nel rispetto delle esigenze di tutela del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nell'ottica del raggiungimento degli obiettivi individuati dal PNIEC;

• l'individuazione di misure incentivanti per la promozione delle comunità di energia rinnovabile, volte a favorire la partecipazione delle comunità locali alla realizzazione degli impianti, valorizzando la rete elettrica esistente e massimizzando l'utilizzo locale della relativa produzione energetica.

Di particolare interesse, inoltre, i principi previsti per l'attuazione della direttiva 2019/944/Ue sulle norme comuni per il mercato interno dell'energia elettrica. Dovrà infatti essere aggiornato e semplificato il quadro normativo in materia di configurazioni per l'autoconsumo e di sistemi di accumulo, favorendo la partecipazione di tali sistemi ai mercati dell'energia elettrica e dei servizi.

Segnaliamo, infine, alcuni dei criteri che dovranno guidare l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni dei regolamenti europei 2019/943/Ue e 2019/941/Ue, rispettivamente sul mercato interno dell'energia elettrica e sulla preparazione ai rischi nel settore dell'energia. È previsto l'avvio di un processo per il graduale superamento del prezzo unico nazionale (PUN) e anche una semplificazione della attuale disciplina del dispacciamento e dei mercati all'ingrosso dell'energia, con l'obiettivo di tener conto delle nuove esigenze di flessibilità del sistema e della necessità di integrazione della generazione distribuita delle fonti rinnovabili non programmabili, dei sistemi di accumulo e della gestione della domanda.