Affitto terreno eolico: su imposta registro aliquota 0,5%
In caso di registrazione di contratti di affitto di terreni agricoli, destinati alla costruzione di impianti eolici, si applica l'imposta di registro nella misura dello 0,5%, come per i "fondi rustici".
Con risposta n. 299 del 27 aprile 2021, l'Agenzia delle entrate ha chiarito i dubbi di una società che, per la sua attività, stipula normalmente contratti di locazione di terreni agricoli e diritti di superficie e di servitù su parti di terreni agricoli su cui realizzare gli impianti.
La società ritiene che a tali contratti possa applicarsi l'imposta di registro dello 0,5%, la medesima prevista per i "fondi rustici"; questo perchè nell'articolo 5 della Tariffa, parte prima, allegata al Dpr n. 131/86 ("Testo unico delle disposizioni concernenti l'imposta di registro") nella locuzione "fondo rustico" non vi è alcun riferimento al tipo di attività svolta sul terreno.
L'Agenzia conferma l'interpretazione dell'istante, ricordando anche i numerosi documenti di prassi con cui negli scorsi anni sono stati chiariti diversi aspetti fiscali degli impianti FER. In particolare, la circolare n. 36/2013 — relativa al fotovoltaico ma applicabile per estensione anche agli impianti eolici — aveva precisato che se l'affitto del terreno non rientra nel campo Iva, allora l'aliquota è del 2%, eccezion fatta per i "fondi rustici", per i quali si applica l'aliquota dello 0,5%.
Secondo l'Agenzia, è corretta l'ipotesi della società secondo cui vi è un'equivalenza tra la definizione di fondo rustico e quella di terreno agricolo; entrambi, quindi, pagheranno la stessa aliquota (0,5%) per la registrazione dei contratti di affitto delle aree coltivabili destinate alla costruzione di impianti eolici.
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