Milano, 30 aprile 2021 - 12:55

Convertito Dl istituzione Mite, allargate le competenze

La legge di conversione del Dl 22/2021 che ha istituito il nuovo Ministero della transizione ecologica (ex MinAmbiente) in vigore dal 30 aprile 2021 ne ha integrato le competenze.

La legge 22 aprile 2021, n. 55 ha convertito il Dl 22/2021 che nel riorganizzare i Ministeri modificando il Dlgs 300/1999 ha istituito il Ministero della transizione ecologica che sostituisce a tutti gli effetti, e in tutti gli atti normativi, il Ministero dell'ambiente. Al Mite il compito di definire obiettivi e linee della politica energetica e mineraria nazionale, oltre alla pianificazione delle politiche in materia di economia circolare. La legge di conversione ha affidato al neo Ministero la competenza su tutte le autorizzazioni statali degli impianti di energia, comprese le rinnovabili (anche off shore) mentre alla competenza sulla ricerca idrocarburi prevista dal Dl 22/2021 si aggiungono (ad opera della legge 55/2021) la riconversione, dismissione e chiusura mineraria delle infrastrutture di coltivazione di idrocarburi ubicate nella terraferma e in mare e ripristino in sicurezza dei siti.

Conferma per l'istituzione del "Cite", il nuovo Comitato interministeriale per la transizione ecologica (articolo 57-bis del Dlgs 152/2006) cui spetta approvare il Piano per la transizione ecologica per il coordinamento delle politiche in materia tra le quali ci saranno bioeconomia circolare e fiscalità ambientale, compresi i sussidi ambientali e la finanza climatica e sostenibile. La legge 55/2021 di conversione affida al Cite anche l'approvazione della Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile (prima affidata al Cipe). Infine la legge 55/2021 ha aggiunto l'obbligo per il Ministro della transizione ecologica di presentare entro il 15 luglio di ogni anno una relazione alle Camere e al Cite sugli esiti dell'aggiornamento del Catalogo dei sussidi ambientalmente dannosi con proposte di riduzione.

Documenti di riferimento