Comuni, via ai fondi per combattere cambiamenti climatici
È partito l'8 giugno 2021 il Programma sperimentale che finanzia gli interventi dei Comuni per combattere i rischi derivanti dai cambiamenti climatici (ondate di calore, "bombe d'acqua" e siccità) in ambito urbano.
Il Programma lanciato col decreto direttoriale 15 aprile 2021 è diretto ai Comuni con popolazione uguale o superiore ai 60.000 abitanti, ha un budget di circa 80 milioni di euro e finanzia interventi che possano rendere le città più resilienti di fronte alle conseguenze e ai rischi del cambiamento climatico, con lo scopo di essere meno vulnerabili. Tra gli interventi "green" e "blue" ammessi – esclusivamente in spazi pubblici — ci sono la realizzazione di foreste periurbane, interventi di edilizia climatica, boschi verticali, o anche coibentazione e ventilazione naturale o finalizzati al riciclo e riutilizzo delle acque reflue depurate.
Ammessi anche interventi cosiddetti "grey" come la creazione, ampliamento o rifacimento in ambito urbano di aree pedonali, parcheggi, piazze, con la rimozione della pavimentazione esistente e il ripristino della permeabilità del suolo o anche soluzioni per il drenaggio urbano sostenibile (come vasche, serbatoi deputati alla raccolta e al deflusso dell'acqua meteorica in caso di piogge intense). Domande esclusivamente per via telematica al Mite entro il 6 settembre 2021.
Documenti di riferimento
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Decreto direttoriale Mite 15 aprile 2021
Programma sperimentale di interventi per l'adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano - Incentivi ai Comuni per la realizzazione di interventi per contrastare i rischi dovuti al cambiamento climatico
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Decreto direttoriale MinAmbiente 16 giugno 2015, n. 86
Approvazione della Strategia nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici
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Sistema di scambio di quote di emissione di gas serra (Emission trading system) 2021-2030 - Attuazione direttiva 2018/410/Ue e adeguamento dell'ordinamento nazionale al regolamento 2017/2392/Ue relativo alle attività di trasporto aereo e alla decisione 2015/1814/Ue sull'istituzione e al funzionamento di una riserva stabilizzatrice del mercato - Abrogazione del Dlgs 30/2013