Dati satellitari in aiuto alle rinnovabili offshore
Al largo delle coste britanniche nasce il progetto pioneristico "Marine-I", che utilizza i dati satellitari per ridurre i costi e i rischi dei grandi siti di energie rinnovabili offshore.
Il sistema Marine-I dell'azienda 4EI, che già commercializza dati satellitari distribuendoli ai settori interessati, mira ad aiutare le compagnie che gestiscono i grandi parchi eolici, con il monitoraggio satellitare, per ottenere un'ampia gamma di informazioni utili a ridurre sia i costi che i rischi legati a questo tipo di attività. Con questo sistema si può avere accesso a diversi indicatori utili come le condizioni del vento, lo stato del mare, gli impatti ambientali, le condizioni termiche e le rotte delle navi.
Il progetto, in parte finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale, è ancora alle prime fasi di sviluppo, che si stanno svolgendo al largo delle coste della Cornovaglia.
Il sistema di monitoraggio satellitare richiede approcci totalmente nuovi, come la mappatura di dati della superfice terrestre da incrociare con gli usuali dati atmosferici a disposizione. Questa fase di ricerca confluirà in un piano di commercializzazione ed integrazione di dati e servizi spaziali che potrà cambiare radicalmente il futuro delle energie rinnovabili offshore.
Secondo 4EI, migliorare ed espandere le funzioni e l'efficienza del sistema identificando le opportunità di mercato produrrà risparmi diretti sui costi, risparmi di carbonio e riduzione dei rischi per gli sviluppi in questo settore, aumentando la competitività del mercato.
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sul sito di The Digital Ship