Batterie, 7 milioni di euro per la ricerca europea
Al via il progetto per creare la prima rete europea di centri per la ricerca sugli accumuli di energia. Il vecchio continente diventa il polo strategico per l'innovazione di questi dispositivi.
L'ambiziosa sfida prende il nome di "StoRIES" (Storage Research infrastructure eco-system) e vede la partecipazione di 47 partner e 17 Paesi, coordinati dai ricercatori del Karlsruher institut für technologie (KIT). L'iniziativa durerà 48 mesi e vedrà coinvolti istituzioni, organismi di ricerca, istituti tecnologici e imprese, fra cui, in rappresentanza dell'italia, Enea, Cnr ed Eni.
I principali obiettivi tecnologici del progetto europeo sono legati allo sviluppo dell'accumulo di energia, con particolare attenzione al miglioramento dei materiali per i dispositivi e all'ottimizzazione dei sistemi energetici ibridi. Lo scopo è rendere le tecnologie energetiche più competitive e ridurre i costi di sviluppo.
"StoRIES è un progetto strategico per l'Enea e per l'Italia", afferma Giorgio Graditi, Direttore del dipartimento tecnologie energetiche e fonti rinnovabili dell'Enea "in quanto permetterà di approfondire e declinare il concetto di ibridizzazione delle diverse forme di stoccaggio chimico, termico ed elettrochimico in sinergia con numerosi altri gruppi di ricerca".