FER, cruciali i prossimi dieci anni

È il grido di allarme lanciato dal Coordinamento FREE nel suo comunicato stampa del 25 giugno 2021.

Una delle barriere più invalicabili che frenano le rinnovabili in Italia sono gli iter autorizzativi. Come già evidenziato da Elettricità futura, una delle Associazioni che fanno parte del Coordinamento, in Italia il ritardo medio delle procedure autorizzative è di sei anni rispetto ai due stabilito dall'Europa.

Per l'Associazione sono, infatti, indispensabili importanti interventi sul fronte delle autorizzazioni: riduzione dei termini, piena digitalizzazione delle procedure, semplificazioni/esenzioni dalla VIA per progetti realizzati nelle Aree idonee e un maggior coordinamento tra le istituzioni centrali e locali.

Necessario anche un intervento normativo per introdurre "l'inchiesta pubblica per i progetti sottoposti a procedura di valutazione ambientale nazionale o anche su scala regionale. E per coinvolgere maggiormente i cittadini deve essere implementato sistematicamente il crowdfunding come dimostrano alcune esperienze fatte in Italia".

Numerose anche le proposte per il sostegno dell'efficienza energetica, le Comunità di energia rinnovabile e l'autoconsumo collettivo.

"Le nostre proposte ora sono in mano alla politica — afferma Livio de Santoli, presidente del Coordinamento FREE – che non ha più alibi, visto che molte sono a costo zero per la Pubblica amministrazione".