Milano, 7 luglio 2021 - 09:32

Green bond, in pista standard Ue

La Commissione europea il 6 luglio 2021 ha presentato una proposta di regolamento che introduce uno standard cui dovranno rispondere le obbligazioni che vogliono definirsi "verdi".

Il provvedimento della Commissione, emanato ai sensi dell'articolo 8 del regolamento tassonomia 2020/852/Ue (che definisce quali attività economiche possono considerarsi ecosostenibili), mira a introdurre una norma volontaria europea per le obbligazioni verdi (Eugbs, european green bond standard), che introdurrà uno standard rigoroso a cui tutti gli emittenti (Enti privati e gli Stati membri) potranno aderire volontariamente.

La norma introdurrà requisiti stringenti di sostenibilità per gli emittenti le obbligazioni e proteggerà gli investitori dal green washing. Da un lato gli emittenti obbligazioni verdi disporranno di uno strumento solido per dimostrare che stanno finanziando progetti ecocompatibili in linea con la tassonomia dell'Ue. Dall'altro per gli investitori che comprano le obbligazioni sarà più facile capire che i loro investimenti sono sostenibili, riducendo così il rischio di un ecologismo di facciata. In settori come la produzione e distribuzione di energia, l'edilizia efficiente e le infrastrutture di trasporto a basse emissioni di carbonio, le obbligazioni verdi sono già usate per raccogliere finanziamenti.

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