Energia dal mare: Enea lancia un'indagine nazionale

L'obiettivo di questi studi è di provare a condurre l'energia mareomotrice da uno stadio sperimentale e di sviluppo verso una fase di piena operatività commerciale, rendendo più solide le tecnologie impiegate, le filiere industriali, gli strumenti finanziari, con un occhio attento all'implementazione di standard e autorizzazioni ambientali.

L'indagine condotta da Enea, insieme ad altri 13 paesi europei che costituiscono la task force per l'energia del mare, è di fondamentale importanza per centrare gli obiettivi che si è data l'Unione europea per incrementare l'utilizzo delle energie marine. Infatti, il prezzo dell'energia prodotta da queste fonti dovrà scendere consistentemente nei prossimi anni. Si prospetta che nel 2025 il costo dell'energia delle onde sarà di 0,20 €/kWh e dovrà raggiungere i 0,15 €/kWh nel 2030 per poi arrivare rapidamente a 0,10 €/kWh nel 2035.

Il cronoprogramma dell'Unione europea prevede che l'energia prodotta dal mare sia pari a 100 MW al 2025, 1 GW al 2030 e che raggiunga entro il 2050 i 40 GW di potenza installata.