Appalti verdi, aggiornati i Cam per il tessile
Il Ministero della transizione ecologica ha aggiornato dal 12/9/2021 i criteri ambientali minimi (Cam) per gli appalti per la fornitura di prodotti tessili e per il servizio di ritiro, restyling e finissaggio dei prodotti tessili.
Il Dm 30 giugno 2021 ai sensi dell'articolo 34 del Dlgs 50/2016 (Codice appalti) ha approvato i criteri ambientali minimi che le Amministrazioni pubbliche devono "scrivere" nei bandi di gara per la fornitura e il noleggio di prodotti tessili, comprese le mascherine filtranti, i dispositivi medici e i dispositivi di protezione individuale, anche al fine di favorire la sostenibilità ambientale e ridurre l'inquinamento causato dalla diffusione di dispositivi di protezione individuale monouso.
In ottica di prevenzione della produzione di rifiuti e recupero di una quota significativa del tessuto originario, sono anche approvati i criteri ambientali minimi per il servizio di ritiro, restyling e finissaggio dei prodotti tessili intendendosi il ritiro degli articoli e la loro trasformazione (modifica del taglio, nobilitazione, finitura, aggiunta di eventuali componenti nuovi, confezionamento, successiva consegna degli articoli rinnovati). Si segnala che sebbene l'articolo 3 del Dm 30 giugno 2021 abroghi interamente il Dm 11 gennaio 2017, si ritiene – giusta anche il tenore dell'allegato al Dm 30 giugno 2021 — che tale decreto abbia abrogato esclusivamente l'allegato 3 del Dm 11 gennaio 2017 dedicato ai "Cam" per i prodotti tessili.
Documenti di riferimento
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Dm Transizione ecologica 30 giugno 2021
Criteri ambientali minimi - Forniture e noleggio di prodotti tessili, compresi mascherine filtranti, dispositivi medici e dispositivi di protezione individuale - Servizio integrato di ritiro, restyling e finissaggio dei prodotti tessili - Articolo 34, Dlgs 50/2016
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Appalti ed ambiente (Codice dei contratti pubblici - Cam/Criteri ambientali minimi)
L'area dedicata al Codice dei contratti pubblici (Dlgs 36/2023) e provvedimenti satellite (tra cui quelli relativi ai servizi pubblici locali di rilevanza economica). Un sistema normativo che, in recepimento delle direttive Ue su appalti pubblici e contratti di concessione, impone il conseguimento di obiettivi di sostenibilità ambientale ed energetica. Con i testi ragionati ed aggiornati di tutti i "criteri ambientali minimi" (cd. "Cam") cui specifici beni e servizi devono rispondere per poter efficacemente partecipare alle gare pubbliche.
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Codice appalti ed ambiente, le regole verdi per partecipare alle gare pubbliche
Le imprese che intendono fornire beni e servizi alla Pubblica Amministrazione devono partecipare a procedure ad evidenza pubblica e rispettare determinati standard di sostenibilità ambientale. Le norme che regolano questi processi sono contenute nel "Codice dei contratti pubblici", recentemente aggiornato con il decreto legislativo 31 marzo 2023 n. 36, in sostituzione del Dlgs 50/2016. Nel Dossier si offre l'esame della disciplina in questione, con un focus speciale relativo ai decreti recanti i criteri ambientali minimi (cd. "Cam") che gli operatori devono osservare. Il documento è aggiornato ai nuovi importi delle soglie comunitarie degli appalti approvate dalla Commissione europea nell’ottobre 2025 e decorrenti dal 2026 e ai nuovi Cam edilizia in vigore dal 2 febbraio 2026
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Codice dei contratti pubblici - Attuazione direttive 2014/23/Ue, 2014/24/Ue e 2014/25/Ue su concessioni e appalti pubblici
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Criteri ambientali minimi per gli arredi per interni (compresi i serramenti), per l'edilizia e per i prodotti tessili