Eolico, meccanismi di recupero e riutilizzo delle pale
Soluzioni e strumenti per gestire il fine vita delle pale eoliche in linea con i principi dell’economia circolare.
È il tema affrontato nel position paper pubblicato a metà luglio 2021 dalle associazioni di categoria, tra cui Anev, dando voce alle aziende del settore energetico. La sostituzione dei parchi eolici obsoleti, considerato che i primi impianti sono stati costruiti a cavallo tra la fine del secondo e l’inizio del terzo millennio, spinge gli operatori ad affrontare il problema della produzione dei rifiuti per individuare meccanismi e strumenti che consentano di chiudere il ciclo di vita delle pale eoliche in maniera ambientalmente, economicamente e socialmente accettabile.
Si legge nel documento che "…la maggior parte delle componenti degli impianti eolici presentano caratteristiche già compatibili con un approccio tecnico-economico di tipo circolare". Ma, precisano gli addetti ai lavori, le pale delle turbine eoliche hanno "caratteristiche dimensionali e costruttive che implicano, allo stato attuale, una gestione di tipo lineare del loro ciclo di vita". Di fatto a questa tipologia di rifiuti speciali sono attualmente applicabili più codici Eer (Elenco europeo dei rifiuti). Tenuto conto della loro funzione e della composizione delle pale infatti si usa soprattutto il codice che corrisponde a "rifiuti dalle attività di costruzione e demolizione — plastica" oppure quello per "Rifiuti provenienti da apparecchiature elettriche ed elettroniche — apparecchiature fuori uso", oltre al codice per "Rifiuti non specificati altrimenti provenienti da veicoli fuori uso appartenenti a diversi modi di trasporto", motivato dalla presenza della vetroresina.
Le associazioni, dunque, propongono di individuare codici più idonei a classificare le pale, considerando anche la fibra di carbonio tra i materiali, e un approccio, che definiscono innovativo, per evitare il conferimento in discarica. Puntano infatti alla prevenzione, auspicando che i nuovi aerogeneratori vengano costruiti con materiali sostenibili e tecniche per estenderne la vita utile (es. sensori per rilevare problematiche). Infine, si precisa nel documento che il riuso (anche in settori diversi) e il riciclo dei materiali recuperati sono da prediligere rispetto al recupero energetico delle pale eoliche.
Pagine correlate
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Position paper - Verso una gestione sostenibile e circolare per il fine vita delle pale eoliche
sul sito dell'Associazione nazionale energia del vento
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in Nextville (Osservatorio di normativa energetica)