Il GSE ha presentato i dati statistici ufficiali sui consumi finali lordi di energia da fonti rinnovabili, rilevati nelle regioni e nelle provincie autonome italiane tra il 2012 e il 2019.
Ricordiamo che il decreto Burden sharing (Dm 15 marzo 2012) fissa il contributo che le diverse regioni e province autonome sono tenute a fornire ai fini del raggiungimento dell'obiettivo nazionale sulle FER (quota FER sui consumi finali lordi pari almeno al 17% nel 2020), attribuendo a ciascuna di esse specifici obiettivi regionali al 2020.
L'ultimo rapporto del GSE mostra un quadro chiaramente positivo per la maggioranza delle regioni e province autonome, che si riflette, ovviamente, anche sul dato nazionale: nel 2019, la quota dei consumi finali lordi complessivi a livello paese coperta da fonti rinnovabili risulta pari al 18,2%. Si tratta di un valore superiore rispetto al 2018 (17,8%), nonché superiore al target assegnato all'Italia dalla Direttiva 2009/28/Ce per il 2020 (17,0%).
La quota più elevata nel 2018 è stata raggiunta dalla Valle d'Aosta, che copre con le rinnovabili l'83% dei propri consumi energetici, seguita dalla Provincia di Bolzano (63%), dalla Basilicata (48%) e dalla Provincia di Trento (43%). Per contro Lazio e Sicilia fanno registrare una performance negativa del 2% circa, rispetto agli obiettivi fissati per il 2020.
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