Direttiva rinnovabili, via libera preliminare al decreto di recepimento
Milano, 6 agosto 2021 - 12:06

Direttiva rinnovabili, via libera preliminare al decreto di recepimento

Il Consiglio dei Ministri di ieri, 5 agosto 2021, ha dato il via libera preliminare al decreto legislativo che dovrà recepire la direttiva sulle FER. Approvato anche il decreto di recepimento della direttiva sul mercato elettrico.

Secondo quanto si legge nel comunicato stampa, il decreto legislativo di recepimento della direttiva 2018/2001/Ue, sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili, è stato redatto in coerenza con il Piano nazionale integrato per l’energia e il clima (PNIEC).

Scopo del decreto è "accelerare la transizione dai combustibili tradizionali alle fonti rinnovabili ... con un approccio che mira al contenimento del consumo di suolo e dell’impatto paesaggistico e ambientale, comprese le esigenze di qualità dell’aria".

Molto peso verrà dato anche alla semplificazione delle autorizzazioni e a un percorso condiviso per l'indivuazione delle aree idonee all'installazione di impianti a fonti rinnovabili.

Naturalmente, saranno previsti anche specifici incentivi, con l'intento di semplificare molto l'iter di accesso e fornendo maggiori certezze agli operatori del settore, attraverso programmazioni quinquennali.

Focus anche sulla realizzazione di infrastrutture: accelerazione nello sviluppo della rete elettrica e della rete gas e semplificazioni per la realizzazione degli elettrolizzatori alimentati da fonti rinnovabili.

Le misure del decreto, assicura il comunicato stampa, sono già orientate all’aggiornamento degli obiettivi al 2030 prevsiti dal pacchetto europeo sul clima, Fit for 55.

I Ministri hanno licenziato anche il decreto legislativo di attuazione della direttiva 2019/944/Ue, relativa a norme comuni per il mercato interno dell’energia elettrica.

La misura più di rilievo riguarda la disciplina prevista per le configurazioni delle comunità energetiche, in modo coordinato con le disposizioni previste dalla direttiva rinnovabili.

Tra gli scopi principali del decreto, il rafforzamento dei diritti dei clienti finali in termini di trasparenza (delle offerte, dei contratti e delle bollette), un'apertura maggiore del mercato alla domanda e ai sistemi di accumulo, la possibilità di istituire sistemi di distribuzione chiusi e l'introduzione di un sistema di approvvigionamento a lungo termine di capacità di accumulo.

La parola ora passa al Parlamento. Vi terremo informati.

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