Milano, 13 settembre 2021 - 14:46

Qualità acque, Dl "infrastrutture" ritocca il Dlgs 152/2006

Stretta del Governo sulle dighe col Dl 10 settembre 2021, n. 121 che modifica il Dlgs 152/2006 (Parte III) chiamando le Regioni ad adeguare le proprie norme a tutela degli invasi di loro competenza.

In particolare, l'articolo 2 del Dl 121/2021 modifica l'articolo 114 del Dlgs 152/2006 dedicata alle dighe stabilendo che le Regioni adeguano la disciplina regionale agli obiettivi di mantenimento della capacità degli invasi e della salvaguardia della qualità dell'acqua anche tenendo conto delle specifiche caratteristiche degli sbarramenti e dei corpi idrici interessati.

Il Dl 121/2021 in parola, che detta misure a tutto campo su circolazione stradale (con modifiche al Codice della strada), sicurezza delle infrastrutture e dei trasporti, modifica anche il Dlgs 286/2005 sull'esercizio dell'attività di autotrasportatore relativamente alla formazione dei conducenti. Infine si allarga la segnalazione delle apparenti anomalie di navi ormeggiate in porto e che possano mettere a rischio la sicurezza della navigazione o minacciare l'ambiente marino (articolo 14, Dlgs 53/2011). Se prima la segnalazione era fatta dai piloti nell'esercizio delle loro funzioni, ora l'obbligo di segnalare anomalie è esteso alle Autorità di sistema portuale, i comandanti dei rimorchiatori, ormeggiatori, battellieri e Autorità sanitarie.

Documenti di riferimento