Eurostat: sfide socio-economiche e transizione energetica
Maggiore peso alle politiche di coesione Ue per superare la crisi pandemica e promozione della transizione ecologica per ridurre le disparità sociali.
Sono tra le priorità elencate nell'annuario regionale Eurostat del 2021 che fotografa l’impatto delle decisioni politiche in uno specifico territorio o regione dell’Ue attraverso un elenco di 13 indicatori tra cui economia e ambiente. I dati statistici presenti nel testo, recentemente pubblicato, fanno riferimento al 2020 ma "è troppo presto per valutare l’impatto che ha avuto la crisi generata dal Covid-19", precisa il direttore generale di Eurostat. Tuttavia l’annuario mette in evidenza Piani e Programmi Ue su cui puntare per superare gli effetti della crisi sanitaria che si accompagna alla grave crisi economica, aumentando le diseguaglianze, e chiede all'Unione di affrontare anche le gravi sfide socioeconomiche derivanti dalla transizione verso la neutralità climatica.
Obiettivi da raggiungere attraverso i fondi strutturali e di investimento europei che finanziano la politica di coesione. Quest'ultima nel periodo 2021-2027 si concentra su 5 priorità di investimento che comprendono anche la transizione energetica, le rinnovabili e la lotta ai cambiamenti climatici, in attuazione dell'Accordo di Parigi.
In particolare, il Fondo di coesione punta a finanziare progetti che apportano vantaggi in termini di efficienza energetica e l’utilizzo delle rinnovabili, si legge nell'annuario. Eurostat ricorda anche che decarbonizzare il settore energetico e puntare sull'efficienza energetica degli edifici rientra nelle proposte del Green Deal europeo. Finalità comuni al Fondo europeo di sviluppo regionale dedicato alla dimensione urbana con il sostegno alla lotta contro la povertà attraverso lo sviluppo di approcci partecipativi e sostenibili che possano garantire, tra l'altro, all'energia.
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Annuario regionale 2021 - Eurostat
Sul sito Eurostat