Efficienza energetica, ruolo primario nella riduzione delle emissioni
Milano, 21 settembre 2021 - 01:00

Efficienza energetica, ruolo primario nella riduzione delle emissioni

Raggiungere gli obiettivi dell'Accordo di Parigi integrando l'efficienza energetica nel ciclo di sviluppo per la progettazione delle infrastrutture a prova di clima.

Lo prevede l'Ue nella Comunicazione della Commissione n. 373, pubblicata la scorsa settimana, che individua una serie di orientamenti tecnici per la mitigazione dei cambiamenti climatici di cui tenere conto negli investimenti per i prossimi 6 anni.

Edifici e infrastrutture di rete, solo per fare qualche esempio, dovranno essere progettati secondo i requisiti stabiliti dalla legislazione comunitaria, in coerenza con l'Accordo di Parigi, seguendo il principio di "efficienza energetica al primo posto" (previsto dal Regolamento Ue 2018/1999) e quello di "non arrecare un danno significativo", in linea con la finanza sostenibile.

In pratica il promotore di un progetto, che beneficerà di un sostegno, dovrà presentare una domanda corredandola con il processo di resa a prova di clima. Nello specifico occorre tracciare un percorso credibile per conseguire gli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra dell'Ue, fissati per il periodo 2030-2050. Saranno gli esperti a valutare se la proposta garantisce la sostenibilità attraverso l'integrazione del principio di efficienza energetica nel ciclo di sviluppo del progetto.

Gli esperti si occuperanno di verificare anche la compatibilità tra funzionamento, manutenzione e smantellamento finale con l'azzeramento delle emissioni nette di gas a effetto serra e della neutralità climatica.