Coordinamento Free: come semplificare incentivi e autorizzazioni

Questi alcuni dei punti illustrati dal Coordinamento Free, audito ieri nella seduta congiunta delle Commissioni riunite Ambiente e Industria-Attività produttive di Camera e Senato sull'Atto di Governo n. 292, Promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili per l'attuazione della direttiva 2018/2001/Ue.

Il Presidente del Coordinamento Free, Livio de Santoli, ha sintetizzato le principali problematiche del settore "auspicando che la norma i discussione e i conseguenti decreti di recepimento introducano tutte le misure necessarie per rendere possibile il processo di transizione energetica e chiarendo una serie di aspetti contenuti nel documento presentato alle Commissioni".

Tra i punti illustrati più degni di nota, la necessità di introdurre nuovi schemi per accorciare al massimo i tempi per le autorizzazioni degli impianti a fonti rinnovabili e le ulteriori misure da introdurre per semplificare al massimo l'accesso agli incentivi.

Su quest'ultimo punto, Free suggerisce, tra l'altro, di ridurre al minimo documenti e dichiarazioni, introdurre la possibilità di sanare irregolarità e prevedere che i controlli vengano effettuati non oltre 18 mesi.