Operatività efficienza energetica: dall'Ue linee guida e raccomandazioni

È l’obiettivo della raccomandazione e delle linee guida pubblicate il 28 settembre 2021 dalla Commissione europea, tenendo conto dell'impatto positivo dell'applicazione del principio sulle questioni energetiche: dalla povertà energetica, alla sicurezza dell'approvvigionamento e alla transizione verso la neutralità climatica. Nonostante l'efficienza energetica abbia un ruolo chiave nella politica Ue in materia di riduzione delle emissioni, il "principio dell'efficienza energetica al primo posto" è stato ufficialmente inserito nel diritto dell'UE solo nel 2018, con il regolamento sulla governance 2018/1999 Ue e con la direttiva sull'efficienza energetica.

L'efficienza energetica è dunque entrata a pieno titolo nei processi di pianificazione e nelle decisioni di investimento, ad esempio con l'integrazione nei piani nazionali per l'energia e il clima (Pnec) degli Stati membri. E proprio per garantire che il principio di efficienza energetica sia applicato con un approccio sistemico, a vari livelli, la raccomandazione Ue prevede per esempio di monitorare gli impatti della politica e degli investimenti sui consumi energetici. Inoltre, nei contesti locali, la Commissione raccomanda l'intervento delle autorità nazionali competenti per fornire e promuovere una metodologia, aperta a tutti, che consenta di stimare i benefici del risparmio energetico.

Le linee guida hanno un taglio più operativo con uno spazio dedicato agli approfondimenti sulle azioni da adottare nei vari settori.