Recepimento RED II, via libera delle Regioni con riserva
Milano, 19 ottobre 2021 - 10:07

Recepimento RED II, via libera delle Regioni con riserva

Intesa "condizionata" con la richiesta di aprire un tavolo che affronti il tema dell'agrovoltaico e l'incentivazione della produzione di biometano.

Dopo il rinvio nella seduta precedente, nella Conferenza Unificata del 13 ottobre 2021 è stata raggiunta l'intesa sullo schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2018/2001/Ue sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili (nota anche come RED II).

Il Mite, si legge negli atti della Conferenza, ha assunto "l'impegno di aprire subito un tavolo di confronto, come richiesto dalle parti, per discutere di tutte le questioni aperte".

Tali questioni riguardano, in particolare, la richiesta di inserire un emendamento all'articolo 11 dello schema di decreto, riguardante gli impianti solari fotovoltaici da collocare a terra, su aree con destinazione agricola nella disponibilità e titolarità dell'imprenditore agricolo in una percentuale non superiore al 5% della superficie agricola utilizzata.

Una richiesta respinta dal Governo e ritenuta inaccettabile dalle associazioni di categoria; nello specifico da Italia solare secondo cui "l'approvazione dell'emendamento non permetterebbe di valorizzare appieno le potenzialità degli impianti agro-fotovoltaici, soluzioni tecnologiche innovative che richiedono professionalità e specializzazione ... Il limite del 5% è troppo basso per dare un contributo serio alla sinergia tra l'attività agricola ed energetica".

Al tavolo di confronto si discuterà anche dell'incentivazione della produzione di biometano.

Nella medesima seduta, l'Anci ha espresso invece un'intesa condizionata all'accoglimento della raccomandazione "di istituire un tavolo multilivello di confronto sulla transizione ecologica" sulle comunità energetiche locali, l'infrastrutturazione di ricarica elettrica, l'agrivoltaico e altri temi su "su cui oggi vige ancora un quadro in divenire".