Bilancio 2022, in pista rinvio plastic tax
Via libera dal Consiglio dei Ministri il 19 ottobre 2021 al "Documento programmatico di bilancio per il 2022" che guiderà alla stesura del Ddl di bilancio, in vista proroga per l'avvio della plastic tax.
Il documento illustra le principali linee di intervento che verranno declinate nel disegno di legge di bilancio 2022 e gli effetti sui principali indicatori macroeconomici e di finanza pubblica. Tra le misure fiscali è previsto il rinvio al 2023 della plastic tax e della sugar tax. Sono inoltre stanziate risorse per contenere gli oneri energetici nel 2022.
La plastic tax è stata istituita dalla legge 27 dicembre 2019, n. 160 (legge di bilancio 2020) all'articolo 1, commi 634-658, la quale ha dettato la disciplina dell'imposta sul consumo dei manufatti in plastica con singolo impiego (in acronimo Macsi). Attualmente l'avvio della tassazione è previsto per il 1° gennaio 2022 dall'articolo 9, comma 3 del Dl 25 maggio 2021, n. 73.
Documenti di riferimento
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Riduzione della plastica, il complesso delle misure previste dalle norme Ue e nazionali
Sia il Legislatore Ue che quello nazionale hanno approvato regole finalizzate alla prevenzione della produzione di rifiuti di plastica. In questa sede si propone un esame del quadro normativo di riferimento. Aggiornato alle novità del dicembre 2025 su: rimborsi ad imprese che hanno acquistato prodotti di plastica riciclata: obblighi a carico dei produttori di pellet per evitare la dispersione di microplastiche
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Legge 27 dicembre 2019, n. 160
Legge di Bilancio 2020 - Stralcio - Misure in materia di plastica monouso, imposta sul consumo dei Macsi, ossia dei manufatti con singolo impiego (cd. "Plastic tax") - Bonifiche siti inquinati - Energia ed efficientemento energetico - Utilizzo agronomico del digestato - Territorio - Incentivi ad imprese "green" - Economia circolare - Mobilità sostenibile