Milano, 25 ottobre 2021 - 15:30

Risparmio idrico, pubblicato il decreto Mite su bonus

In vigore il Dm "bonus idrico" che rimborsa le spese sostenute per il controllo del flusso dell'acqua con apparecchi a scarico ridotto, le opere idrauliche e murarie collegate, smontaggio e dismissione dei sistemi preesistenti.

Il decreto del 27 settembre 2021 del Ministro per la Transizione ecologica, in vigore dal 23 ottobre 2021, in attuazione dei commi 61-65 dell'articolo 1 della legge 178/2020 individua i beneficiari e le modalità per accedervi. Il bonus idrico copre fino a mille euro delle spese sostenute e documentate dal 1° gennaio al 31 dicembre 2021 e potrà essere riconosciuto per una sola volta e per un solo immobile.

Possono beneficiarne, tramite la "Piattaforma bonus idrico" sul sito del Ministero, i maggiorenni residenti in Italia, proprietari dell'immobile o titolari di altro diritto reale o di diritti personali di godimento, su edifici esistenti, parti di edifici o singole unità immobiliari. Tra le spese ammesse nel bonus idrico rientrano quelle sostenute per la posa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri e relativi sistemi di scarico, comprese le opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti. Ma anche l'installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso di acqua con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto.

Con i bonus idrici, emessi secondo l'ordine temporale di presentazione e fino all'esaurimento delle risorse, possono essere rimborsate anche le spese effettuate per i soffioni doccia e colonne doccia con valori di portata di acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto.

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