Milano, 25 ottobre 2021 - 16:24

Prodotti sfusi/alla spina, le regole per l'accesso ai contributi

a cura di Irene Manca

Dal Mite il decreto con le modalità operative per l'accesso ai contributi riconosciuti agli esercenti commerciali che attrezzano spazi per la vendita di prodotti alimentari e detergenti sfusi o alla spina.

Pubblicato in Gazzetta il decreto 22 settembre 2021 del Ministero della transizione ecologica (Mite), di intesa con il Ministro dello sviluppo economico, contenente misure urgenti per l'incentivazione della vendita di prodotti sfusi o alla spina, di attuazione del Dl 111/2019 (cd. "decreto clima").

Il decreto definisce le modalità operative per l'ottenimento del contributo economico di cui all'articolo 7 del Dl 111/2019 riconosciuto, per un importo massimo di 5.000 euro (nel limite complessivo di 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020 e 2021), agli esercenti commerciali di vicinato e di media e grande struttura che predispongono spazi dedicati alla vendita di prodotti alimentari o detergenti sfusi o alla spina, o per l'apertura di nuovi negozi che prevedono esclusivamente la vendita di prodotti sfusi, a condizione che il contenitore offerto sia riutilizzabile. La durata dell'attività di vendita, dalla data di concessione del contributo, non deve essere inferiore ai tre anni, pena la revoca dello stesso. Ai sensi dell'articolo 3 sono considerate ammissibili le seguenti spese: adeguamento locali, quali progettazione e realizzazione del punto vendita o dello spazio dedicato; acquisto di attrezzature funzionali alla vendita; iniziative di informazione, comunicazione e pubblicità dell'attività.

Le imprese interessate devono presentare apposita richiesta al Mite tramite accesso alla piattaforma informatica resa disponibile sul sito del Ministero.

Documenti di riferimento