Rinnovabili: il settore offre lavoro a 12 milioni di persone

I numeri contenuti nell'ottavo rapporto "Renewable Energy and Jobs — Annual Review 2021" mostrano un settore che, nonostante la crisi innescata dalla pandemia, ha registrato andamenti anche positivi.

Ad esempio, l'eolico e il solare hanno incrementato l'occupazione con, rispettivamente, 4 milioni e 1,25 milioni di posti di lavoro in più nel 2020.

Di segno negativo, invece, il dato sull'occupazione nel segmento della bioenergia che è diminuita per via del calo della domanda di carburanti per il trasporto: 3,52 milioni di posti di lavoro nel 2020 contro i 3,58 milioni del 2019.

Il paese con più occupati nel settore delle rinnovabili resta la Cina con un 39% di posti di lavoro, seguita da Unione Europea (11%), Brasile (10%), Stati Uniti (7%) e India (6%).

Secondo Irena il trend di crescita positivo potrebbe essere mantenuto nei prossimi anni, ma molto dipenderà da come verrà gestita la transizione ecologica.

È, necessario, infatti che i governi adottino un approccio olistico che si concentri sulla sostenibilità in generale e non solo sul settore energetico.

Occorrono misure e programmi che si basino su una conoscenza profonda delle interconnessioni esistenti tra energia, economia e sostenibilità.

Solo così si potrà facilitare al meglio la creazione di nuovi e numerosi posti di lavoro.