Milano, 8 novembre 2021 - 17:00

Discariche, revisione direttiva in vista

Limitare l'utilizzo delle discariche e la produzione dei rifiuti per ridurre le emissioni di metano, in linea con l'accordo di Parigi e in vista della Cop26.

Lo chiedono i deputati europei nella risoluzione adottata il 21 ottobre 2021 sulla strategia Ue per ridurre le emissioni di metano entro il 2030. I settori dei rifiuti, agricolo e dell'energia sono secondo l'Agenzia europea dell'ambiente responsabili rispettivamente del 26%, 53% e 19% delle emissioni di metano nell'Ue. E tra le principali fonti di metano provenienti dai rifiuti ci sono "le emissioni incontrollate dei gas di discarica nelle discariche, il trattamento dei fanghi di depurazione e le perdite dagli impianti di produzione di biogas dovute a una progettazione o una manutenzione carenti", si legge nella Comunicazione sulla strategia per ridurre le emissioni di metano pubblicata dalla Commissione europea nel 2020.

Il Parlamento Ue, con 563 voti favorevoli, 122 contrari e 11 astensioni, sottolineando che "l'utilizzo delle discariche per lo smaltimento dei rifiuti è il modo più inquinante per gestire i rifiuti sia in termini di emissioni di gas serra ("Ghg", greenhouse gases) che di altri inquinanti nell'aria, nel suolo e nell'acqua", chiede dunque alla Commissione Ue di fissare obiettivi vincolanti per i rifiuti commerciali e industriali e di proporre obiettivi per limitare la produzione di rifiuti nella revisione della direttiva sui rifiuti e della direttiva sulle discariche.

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